giovedì 30 ottobre 2008

Gli alberi di Dylan Thomas

Dylan Thomas (1914 - 1953)
Non essendo che uomini
Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi
spaventati, lasciando le nostre sillabe soffici
per paura di svegliare le cornacchie, per paura di entrare
senza rumore in un mondo di ali e di grida.
Se noi fossimo stati dei bambini, 
avremmo potuto arrampicarci,
catturare le cornacchie nel sonno , 
senza spezzare un rametto,
e, dopo l'agile ascesa, 
cacciar fuori la testa al disopra dei rami
per meravigliarci delle infallibili stelle.
E' dalla confusione, come al solito,
e dalla meraviglia che l'uomo conosce
e dal caos che dovrebbe giungere la felicità.
Che, poi, è ciò che chiamiamo grazia,
bambini che si meravigliano guardando le stelle,
è lo scopo e la conclusione.
Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi.


Being but men
by Dylan Thomas
1932
Being but men, we walked into the trees
Afraid, letting our syllables be soft
For fear of waking the rooks,
For fear of coming
Noiselessly into a world of wings and cries.
If we were children we might climb,
Catch the rooks sleeping, and break no twig,
And, afert the soft ascent,
Thrust out our heads above the branches
To wonder at the unfailing stars.
Out of confusion, as the way is,
And the wonder, that man knows,
Out of the chaos would come bliss.
That, then, is loveliness, we said,
Children in wonder watching the stars,
Is the aim and the end.
Being but men, we walked into the trees.

lunedì 27 ottobre 2008


Il bosco di betulle di
Asher Brown Durand
In the Woods 1855
Olio su tela 3/4 x 48 in (154.3 x 121.9 cm)
The Metropolitan Museum of Art, New York

Asher Brown Durand

(21 agosto 1796- 17 Settembre 1886)

Nacque a Maplewood (che significa letteralmente bosco di aceri) un villaggio nel New Jersey (ora si chiama Jefferson Village). Figlio di un orologiaio ed orafo, era l’ottavo di undici figli. Per cinque anni lavorò come apprendista per Peter Maverick un incisore che viveva a Newark nel New Jersey per poi diventarne alla fine dell’apprendistato suo socio. Nel 1830 si ritirò dalla sua attività commerciale (specializzata anche in produzione di banconote) per dedicarsi totalmente alla pittura. Iniziò a dipingere quadri ad olio con il sostegno e l’incoraggiamento di Luman Reed. Nel 1837 accompagnò il suo amico Thomas Cole ad una spedizione per realizzare disegni dal vivo al Lago Schroon nelle catena montuosa di Adirondacks e da quel momento iniziò a concentrarsi sulla pittura di paesaggi. Catskills, Adirondacks e le White Mountains furono i suoi luoghi preferiti nei quali realizzò centinaia tra disegni e quadri ad olio famosi per la cura del dettaglio per gli alberi, le rocce e il fogliame. Fondò la Hudson River School una scuola di pittura il cui principio fondamentale era quello di disegnare direttamente dalla natura con il maggior realismo possibile: “l’artista non dovrà mai profanare la sacralità della natura con un intenzionale allontanamento dalla realtà”. In “Letters on landscape paintings” uscito sulla rivista “The Crayon” spiega la sua estetica che vede la natura come una ineffabile manifestazione di Dio. Passò la maggior parte della sua vita a New York dove è anche sepolto nel Green-Wood Cemetery a Brooklin.

venerdì 17 ottobre 2008

Uno scoiattolo senza casa

Salve sono uno scoiattolo e mi chiamo
Treelees Squirrel (Scoiattolo senza casa)
Come sarebbe un mondo senza alberi? Un grazioso squallido posto cari amici. Posso assicurarvi che senza alberi parole come "desolato" "terribile" e "tetro" dominerebbero le nostre conversazioni . Con gli alberi invece voi avete grandi cose come : ossigeno, ombra, frutti freschi, ghiande deliziose, e per alcuni di noi una casa. La mia missione è diffondere nel mondo l'importanza degli alberi e forse trovare per me un ramo che io possa far diventare la mia casa. 

giovedì 16 ottobre 2008

Sedici alberi fantastici fotografati 
da James Balog

James Balog , avventuroso fotografo naturalista nato nel 1952. Collaboratore del National Geographic. Nei suoi alberi colorati , la luce, la composizione dei soggetti, le nuove tecnologie digitali in grande formato tendono a portare la foto verso la perfezione. Nel 2004 esce per Barnes & Noble il suo volume "Tree : a new vision of the American Forest"

Gli alberi
1. Ulmus americana - American elm - (Olmo americano)
2. Quercus virginiana var. virginiana - Live Oak - (Quercia virginiana sempreverde)
Quella nella foto è uno degli alberi più famosi del mondo : la "Angel Oak " che si trova a John Island in South Carolina con un età stimata di circa 1400 anni.
3. Fagus grandifolia - American beech- (Faggio americano)
4. Populus deltoides var. occidentalis - Plains cottonwood - (Pioppo deltoide americano)
6. Sequoia sempervirens - Coast Redwood - (Sequoia)
7./10. Thuja occidentalis var. plicata - Western Redcedar- (Thuja plicata)
5./8./9./ Quercus virginiana var. virginiana - Live Oak- (Quercia virginiana sempreverde)
11. Cercis canadensis -Redbud- (Cercis canadese)
12. Sequoia sempervirens - Coast Redwood (Sequoia) La "Stratosphere Giant" che si trova nell'Humboldt Redwoods State Park, CA prima del settembre 2006 era l'albero più alto del mondo con i suoi 112,85 metri. (Ogni anno per il record in altezza si deve fare i conti con altri alberi, attualmente il più alto è un'altra sequoia del parco che è stata chiamata Hyperion, ed è alta 116 metri).
13. Sequoiadendron giganteum - "Stagg,"- (Sequoia)
14./15. Sequoiadendron giganteum - la foto riprende la "grande zampa" del "General Sherman" che si trova nel Sequoia and Kings Canyon National Park, CA che detiene insieme al "Generale Grant il record per l'albero per volume più grosso del mondo , rapporto tra circonferenza e altezza (Il Generale Sherman 25 metri per 83 e mezzo e il Generale Grant 27,7 metri per 81)
16. Pinus strobus -Eastern White Pine- (Pino strobo).

Alcune delle sue foto dedicate agli alberi  si possono vedere
 sul suo sito cliccando  sull'immagine che segue 



e se pensate di programmare un viaggio per andare a vedere
gli alberi più alti del mondo qui troverete tutte le informazioni


lunedì 13 ottobre 2008

La domenica grigia di Tor Lundvall

Una domenica autunnale , grigia come dice il titolo (Grey Sunday) e con una pioggia leggera leggera, passeggiando sotto l'ombrello e in compagnia degli alberi . E' questo l'argomento del film di Kevin Hoffman girato a Woodville in Virginia nell'Ottobre del 1997 ( e rimontato a Dicembre del 2007) che vede protagonista (e anche autore della musica) Tor Lundvall, geniale artista a 360 ° , pittore e musicista , indubbiamente un amante e amico degli alberi. Nei suoi quadri compaiono sempre alberi emozionanti, alti e slanciati, come quelli della copertina del suo album
Andate a vederli (compaiono dal 1997 in poi) nel suo bellissimo sito
e gustatevi gli alberi autunnali del film


La Collezione di Aceri di Alessandro Biagioli

Borgo Quinzio (Rieti)
Domenica 2 Novembre 2008

L'associazione Adea amici degli alberi
organizza una visita
alla collezione di Aceri ( quasi 150) di Alessandro Biagioli che si trova a Borgo Quinzio.Una visita eccezionale, dato che la collezione di Aceri è una delle più grandi e importanti d'Italia, e in questa data sarà possibile assistere allo spettacolare viraggio in rosso delle loro foglie. La partecipazione è gratuita, riservata ai soci dell'Associazione, a numero chiuso (max 30 persone).Si può prenotare mandando una mail a amicideglialberi@hotmail.com o un sms al 339.762.50.85 o un messaggio allo 06/43.86.318.
Una volta raggiunto il numero di 30 prenotazioni metteremo un avviso sul blog che annuncia la chiusura delle iscrizioni.
L'appuntamento è per le ore 10.30 davanti al Bar Incontro che si trova al 40 °km sulla via Salaria, poco prima del bivio per Borgo Quinzio. Dopo la visita, per chi vuole ci sarà la posibilità di una visita (con brunch presso il bar del paese o pranzo al sacco) all'ulivo millenario di Canneto Sabina. Un incontro con uno degli alberi più famosi d'Italia che ogni volta provoca in chi gli si avvicina : piacere, energia e benessere.
Come arrivare : o con mezzi propri o con il bus Cotral (Partenza ore 9.15 Stazione Tiburtina scendere bivio Borgo Quinzio, per maggiori informazioni chiamare il numero verde Cotral 800.174.471.)





domenica 12 ottobre 2008

Veronique Madre alla Casa del Parco

Grande successo di critica e partecipazione ha destato l'incontro avvenuto Giovedì 9 Ottobre presso la Biblioteca Casa del Parco con Veronique Madre, 22 anni, "enfant prodige" e nuova promessa del cinema francese che ha presentato il suo film "Avis d'abattage" (Avviso di abbattimento) un film che vede protagonista un barbone che vive su un albero che deve essere abbatutto, dal ritmo rapido, fresco e divertente, con la stupenda colonna sonora di Nicolas Martin, dedicato agli alberi e critico nei confronti della politica del "cemento uguale progresso".
Per chi non è riuscito a partecipare all'incontro, o chi volesse rivederlo , 
pubblichiamo il film sul blog .
Avis d'abattage
Un film di Veronique Madre
con Vincente Wallez ,Alonso Leal Morado, Francesca Giuliano, Joan Passicot
Musica di Nicolas Martin

Avis d'abattage from Véronique Madre on Vimeo.


Se vi è piaciuta la musica questo è il sito di

martedì 7 ottobre 2008

Are you ready for a journey to
the Majesty of trees?

In attesa ( a giorni) dell'uscita di un libro da non perdere per gli amici degli alberi
Wildwood a Journey through the trees
di Roger Stuart Deakin (1943-2006)
Uscito postumo nel 2007 dello scrittore, documentarista ed ambientalista inglese, scomparso due anni fa, e tra i fondatori dell'organizzazione Common Ground,
tradotto in italiano con il titolo
Nel cuore della foresta. Un viaggio attraverso gli alberi
Editore EDT 18 Euro 448 p. Collana Biblioteca di Ulisse
Un viaggio attraverso le foreste di tutto il mondo, sulle tracce del rapporto segreto e sorprendentemente stretto che lega l'uomo agli alberi e, più in profondità, a quella che potrebbe essere definita la loro carne: il legno. Nel cuore della foresta è quasi una celebrazione della capacità del legno di entrare nelle nostre vite e nel nostro immaginario, di diventare un frammento di natura carico dì significati simbolici, incastonato nella quotidianità del mondo contemporaneo. Per scrivere questo libro, Deakin ha viaggiato seguendo itinerari del tutto imprevedibili e personali: in Kirghizistan e Kazakistan sulle tracce dell'origine del melo o nella foresta polacca alla ricerca di lontane suggestioni familiari. Ciò che più lo affascinava in questo lavoro di ricerca sul rapporto tra uomo e natura era l'elemento caratteristico naturale ed etnico, ciò che è radicato nella cultura e nel paesaggio locale, e la sua persistenza nel mondo globalizzato.

Vi invito ad un fantastico viaggio tra la maestà degli alberi con le foto e le opere d'arte di

Nikki Coulombe

Fate un bel respiro e hopp...un mondo magico dedicato agli alberi sta per aprirsi

JUMP to the Majesty of trees


Biblioteca Casa del Parco
Via della Pineta Sacchetti, 78 – Roma tel 0645460671

(nella foto è l'edificio in alto che si vede dietro il casale)

Giovedì 9 Ottobre ore 17.00
L'associazione Adea amici degli alberi
è lieta di presentare
un
Incontro con Veronique Madre
che presenterà il suo film (corto)
Avis d'abattage
con Vincente Wallez ,Alonso Leal Morado, Francesca Giuliano, Joan Passicot
Musica di Nicolas Martin


Introduzione di Antimo Palumbo, storico degli alberi,
presidente dell’Associazione Adea (Amici degli alber
i)


Veronique Madre, 22 anni, "enfant prodige" del nuovo cinema francese sarà a Roma per pochi giorni per presentare il suo film "Avis d'abattage". Un'occasione unica per conoscerla e vedere insieme il suo film dedicato agli alberi e critico nei confronti della politica del "cemento uguale progresso".

L'incontro gratuito si svolgerà nell0 stupendo scenario verde della Pineta Sacchetti, tra le più belle e storiche pinete della città, all'interno dell'edificio della Casa del Parco. L'ingresso della Biblioteca si trova a trenta metri dal cancello sulla strada, per arrivarci : metro A (direzione Battistini) o : 1- scendere Baldo degli Ubaldi e poi prendere il 994 (scendere dopo 5 fermate); 2- scendere Cornelia e fare 700 metri a piedi.

IL FILM:

Trama: Un barbone scopre con stupore che l'albero sotto il quale vive deve essere abbattuto.
Comincia allora una protesta silenziosa e coinvolgente per difendere l'albero.

LA CRITICA

"Abbattere uno o più alberi antichi per realizzare un nuovo Centro Culturale dove realizzare mostre fotografiche sugli alberi. E' questa la situazione comica e paradossale descritta con grazia ed intelligenza nel film "Avis d'abbattage” di Veronique Madre. Un film ideato e diretto dalla parte degli alberi e che vede protagonista una stupenda Quercia con in sottofondo la musica ritmata e calzante di Nicolas Martin. La sua visione, è un'occasione e uno stimolo per pensare a modificare l'attuale politica del progresso e del "fare meglio" (che privilegia sempre più "scelte di cemento" a discapito del verde e degli alberi) verso scelte diverse più naturali ed ecologiche”. Antimo Palumbo

domenica 5 ottobre 2008

L' albero di Anna Frank

Torniamo a parlare dell'albero di Anna Frank
"Il nostro castagno è in piena fioritura dai rami più bassi alla cima,
è carico di foglie e molto più bello dell'anno scorso.”
Anne Frank,
13 maggio 1944

Il sito "L' Albero di Anna Frank" è un monumento verde interattivo per le persone di tutto il mondo che desiderano esprimere e condividere ciò che li lega ad Anne Frank ed ai suoi ideali. E' stato creato il primo febbraio del 2006 dalla fondazione "Casa di Anne Frank" con l’attrice e sceneggiatrice inglese Emma Thompson quale testimonial d'eccezione. In sei lingue (italiano compreso), il sito è dedicato a chi vede in Anne Frank il simbolo della speranza in un mondo in cui gli uomini convivono nel rispetto reciproco e nella libertà, senza distinzione di provenienza, di religione o di opinione politica. Protagonista online è il castagno che Anne Frank vedeva dalla finestra della soffitta nell’alloggio segreto e che oggi ha 150 anni. Tra le sue foglie compaiono i pensieri di Anne sulla libertà, l'altruismo, l'umanità, la felicità, il coraggio, la generosità, la bontà.
Emma Thompson ha posato per prima una foglia con il suo nome sull’albero virtuale. E ora tutti, giovani e meno giovani, hanno l’opportunità di esprimere quello che li lega ad Anne Frank posando una foglia con il proprio nome sull’albero oppure inviando una storia, una poesia o un disegno. Nella sezione “Lasciati ispirare” vi sono i contributi inviati da tutto il mondo ispirati dal diario di Anne Frank: disegni, racconti e poesie su temi come la libertà, il coraggio e la generosità. Nel sito vi sono anche frammenti di filmati di personalità famose che si sono lasciate ispirare dal diario di Anne. Nelson Mandela, ad esempio, racconta come la lettura del diario durante la sua prigionia a Robbeneiland gli abbia infuso coraggio. Il sito intende essere anche uno spazio d’incontro per le oltre duecento scuole Anne Frank sparse in tutto il mondo (rappresentate nell’albero virtuale da una castagna). Le scuole possono pubblicare online i loro progetti su Anne Frank e scambiare le loro esperienze.

(Cole Thompson -Tree and Fall Leaves - Laporte, CO - 2005)

Anne Frank guardava spesso dalla finestra della soffitta il castagno nel cortile dietro il nascondiglio e lo descriveva anche nel diario. Oggi l’albero, che ha più di 150 anni, è malato, ma on-line continua a vivere. Posa la tua foglia sul castagno virtuale, inoltrala anche ai tuoi amici e tieni così in vita gli ideali di Anne Frank. Cosa vuoi comunicare con la tua foglia? Per più di due anni Anne Frank è rimasta nascosta nell’Alloggio segreto. Doveva trascorrere le giornate in silenzio e senza muoversi, senza poter mai uscire. Desiderava ardentemente essere libera. Su molte questioni Anne aveva un’opinione chiara, che esprimeva nel diario. Scrivere la aiutava ad essere meno triste e le dava il coraggio di andare avanti. Dopo la guerra Anne aspirava a rendersi utile agli altri, non soltanto alle persone che la circondavano, ma anche alla gente che non conosceva. Anne non è sopravvissuta alla persecuzione degli ebrei, eppure il suo diario ha spinto milioni di persone in ogni continente ad impegnarsi per creare un mondo migliore. E così il suo sogno si è avverato. Attaccando la tua foglia al castagno puoi mostrare che anche per te il diario di Anne Frank ha avuto un significato profondo.

(Anna Frank 1929-1945)

http://www.annefrank.org/


Altre informazioni (in inglese) sull'ippocastano di Anna Frank. 



sabato 4 ottobre 2008

Senza parole



Joe Rosenthal
Raising the Flag on Iwo Jima - 1945

mercoledì 1 ottobre 2008

Tree crazy

Una vecchia quercia che rinasce da una ghianda. E' il tema del libro di Tracy Gallup, famosa illustratrice americana di libri per ragazzi con delle bellissime illustrazioni. Protagonista è una bambina che diventa amica di un fantastico albero parlante, che, perché vuoto al suo interno, deve essere abbattuto. E la ghianda che aveva conservato nella sua tasca servirà per rinnovare il mutevole circolo della vita ( the circle of life).



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