lunedì 28 settembre 2009

Gli alberi di Francis Cabrel
Francis Cabrel è un cantautore francese, molto conosciuto nel suo paese con al suo attivo ben 18 Album. Nato il 23 Novembre del 1953 ad Agen al sud della Francia , vive ad Astaffort vicino Tolosa ,dove si trasferì la sua famiglia subito dopo la sua nascita, città per la quale si è impegnato anche politicamente come amministratore . Diversi sono gli accenni nelle sue canzoni infatti a temi sociali e le sue partecipazioni a campagne di solidarietà in Francia. Agli alberi ha dedicato diverse canzoni. Nell'ultimo album uscito nel 2008 e intitolato "Des roses et des orties" c'è "Le chene liege" una canzone nata sotto una quercia da sughero monumentale , noi postiamo invece una canzone del 1994 uscita nell'album "Un samedi soir sur la terre" dal titolo "L'arbre va tomber" . Bellissimo il testo a difesa degli alberi (quasi un inno direi) che riportiamo in francese e presto anche con la traduzione in italiano (se qualcuno la fa e ce la manda via mail lo ringraziamo vivamente). Una canzone da ascoltare e diffondere per tutti gli amici degli alberi.
L'arbre va tomber
(L'albero cadrà)

L'arbre va tomber, les branches salissaient les murs. Rien ne doit rester, le monsieur veut garer sa voiture. Nous, on l'avait griffé, juste pour mettre des flèches et des cœurs. Mais l'arbre va tomber, le monde regarde ailleurs. L'arbre va tomber, ca fera de la place au carrefour. L'homme est décidé et l'homme est le plus fort, toujours. C'est pas compliqué, ca va pas lui prendre longtemps. Tout faire dégringoler l''arbre avec les oiseaux dedans! Y avait pourtant tellement de gens qui s'y abritaient et tellement qui s'y abritent encore. Toujours sur nous penché quand les averses tombaient une vie d'arbre à coucher dehors. L'arbre va tomber, l'homme veut mesurer sa force. Et l'homme est décidé la lame est déjà sur l'écorce. Y avait pourtant tellement de gens qui s'y abritaient et tellement qui s'y abritent encore. Toujours sur nous penché quand les averses tombaient, une vie d'arbre à coucher dehors. L'arbre va tomber on se le partage déjà , y a rien à regretter c'était juste un morceau de bois. Un bout de forêt avancé trop près des maisons , et pendant qu'on parlait l'arbre est tombé pour de bon !Y avait pourtant tellement de gens qui s'y abritaient, et toutes ces nuits d'hiver quand les averses tombaient. T'as dû en voir passer des cortèges de paumés des orages, des météores. Et toutes ces nuits d'hiver quand les averses tombaient une vie d'arbre à coucher dehors, a perdre le nord, a coucher dehors.

Questo il link al sito ufficiale di Francis Cabrel

giovedì 17 settembre 2009

Bäume der Stadt - Alberi in città Gli alberi di Florian Rexroth
Si è inaugurata Giovedì 10 Settembre 2009 a Trieste la mostra fotografica del giovane fotografo tedesco (che vive a Berlino) Florian Rexroth dedicata alle sue visioni degli alberi che vivono in città.
Riportiamo il breve testo che spiega le sue foto :
"La natura come parte della nostra vita. Essa accompagna gli uomini nelle loro attività giorno dopo giorno. Eppure in città è necessario uno sguardo molto attento per cogliere la bellezza e l'individualità della natura che ci circonda.La flora è la parte della natura che viene avvertita per lo più come un complemento nell’ambito urbano. Un bell’accessorio che impronta le atmosfere della superficie cittadina. Nel contesto delle città hanno infatti il sopravvento le opere architettoniche dell’uomo. L’albero come re delle piante. Antico e importante sotto molteplice punti di vista. Gli alberi di una città sono anime fedeli. Accompagnano da generazioni lo sviluppo urbano. Sono testimoni dei cambiamenti e al tempo stesso parte di essi. Racchiudono in sé – così appare – un inesauribile repertorio di storie.“A questi alberi ho dedicato una serie di ritratti. Infatti, a mio avviso, il compito ed anche la complessità della fotografia ritrattistica è di mostrare l’individualità di ciascuna creatura.”Nel lavoro “Alberi in città” gli alberi cittadini vengono estrapolati da ciò che li circonda e quindi individualizzati. All'osservatore delle fotografie si intende offrire la possibilità di percepire il singolo albero con maggiore precisione e senza alcuna distrazione.“Ciò che mi preme è indirizzare l’attenzione sulla personalità degli alberi.”
La mostra realizzata in collaborazione con Triestefotografia 2009 si svolge fino al
9 Ottobre presso il
Goethe-Institut, Via Beccaria, 6 (5° piano)
Dal Lunedì al Venerdì
ore 10-13 e 15-19
Ingresso libero
Maggiori informazioni


Il mio vicino Totoro
(Tonari no totoro)

 
Quella che segue è la versione italiana


 
Esce Venerdì 18 Settembre nelle sale italiane il film di animazione di Hayao Miyazaki. "Il mio vicino Totoro". Realizzato nel 1988 arriva in Italia a distanza di 21 anni e racconta la storia della bambina Satsuke e di sua sorella minore Mei e del loro rapporto con gli spiriti degli alberi che abitano una magica foresta. Indubbiamente un film di un grande maestro (Premio Oscar per il miglior film di animazione nel 2003 con "La Città Incantata") consigliato per tutti gli amici degli alberi. Postiamo il video della canzone del film in versione originale eseguita da Ghibli songs live più la versione italiana con la traduzione italiana) con i testi per chi (magari mentre sta facendo una bella passeggiata in un bosco) avesse voglia di cantarla.
To to ro Totoro To to ro Totoro
Dareka ga, koossori, komichi ni Ko no mi Uzumete. Chiisana me, haetara, himitsu no angoo, mori e no pasupooto, sutekina bouken hajimaru. Tonari no To to ro, Totoro, To to ro Totoro. Mori no naka ni, mukashi kara sunderu. Tonari no To to ro, Totoro, To to ro Totoro. Kodomo no toki ni, dake, anata ni otozureru, fushigina deai. Ame furi, basu tei, zubunure obake ga itara. Anata no, amagasa, sashite agemasho, mori e no pasupooto, mahou no tobira, akimasu. Tonari no To to ro, Totoro, To to ro Totoro. Tsukiyo no ban ni, okarina fuiteru. Tonari no To to ro, Totoro, To to ro Totoro. Moshimo aeta nara, suteki-na shiawase ga, anata ni kuru wa. To to ro Totoro ,To to ro Totoro. Mori no naka ni, mukashi kara sunderu. Tonari no To to ro, Totoro, To to ro Totoro. Kodomo no toki ni dake, anata ni otozureru, fushigina deai. To to ro Totoro To to ro Totoro
Totoro, chi mai sarà che va a piantar di nascosto semi sul sentiero? Se gemme poi ne spunteran.Un codice segreto sarà, l’accesso al bosco consentirà,che fantastica avventura comincerà! Il vicino Totoro, nel bosco abita, ci vive fin dall’antichità! Il vicino Totoro solo al tempo dell’infanzia, tu potresti incontrarlo e poi non più.E ti meraviglierai! Aspetti il bus… che pioggia c’è…! Se un fantasma tutto zuppo è lì con te, l’ombrello tuo, offrigli dai! L’accesso al bosco consentirà,Un portale magico si schiuderà! Il vicino Totoro, nei pleniluni, lui l’ocarina suona lassù! Il vicino Totoro, se mai tu lo incontrassi

giovedì 3 settembre 2009

L'Associazione Damanhur Firenze
in collaborazione con
il Museo di Storia Naturale,
Sezione Orto Botanico "Giardino dei Semplici" di Firenze
presenta
una conferenza
di
Julia Butterfly Hill
Mercoledì 9 Settembre 2009
ore 17 .00 - Via Micheli, 3
Firenze

Ingresso gratuito
Julia Hill, nata nel 1974 e soprannominata Butterfly (farfalla) , è la famosa "ragazza dell'albero", la donna che il 10 Dicembre del 1997 è salita su un esemplare millenario di Sequoia sempervirens (da lei ribattezzata Luna) vivendoci sopra (su una piattaforma a trenta metri di altezza) per oltre 2 anni per evitarne il taglio e per difendere la foresta dall'abbattimento indiscriminato operato da una multinazionale americana del legno. Ambientalista e scrittrice, insieme ad altre persone ha creato la Circle of Life Foundation, e continua a dedicarsi alla protezione delle foreste e della vita. Julia Butterfly Hill sarà a Firenze il prossimo Mercoledì 9 Settembre, alle ore 17.00 per un evento organizzato dell'Associazione Damanhur Firenze presso l'Orto Botanico"Giardino dei Semplici" di Firenze, accompagnata da un'esibizione della Musica delle Piante a cura dell'Associazione Damanhur, Julia parlerà al pubblico della sua esperienza, dei suoi progetti futuri, e risponderà alle domande dei cittadini.
Per maggiori informazioni
Associazione Damanhur Firenze
Via Bardazzi 66 Tel. 055.43.08.61