venerdì 26 febbraio 2010

Abbracciare gli alberi
una lezione conferenza
di
Giuseppe Barbera
Roma Lunedì 1 Marzo 2010
ore 16.00
aula Fiorentino
Scuola di Dottorato in Scienze dell'Architettura "Sapienza" Università di Roma.
Facoltà di Architettura " Valle Giulia"

Giuseppe Barbera, Ordinario di Colture Arboree dell'Università degli Studi di Palermo, terrà a Roma Lunedì 1 Marzo 2010 presso l'aula Fiorentino della Facolta di Architettura di Valle Giulia una lezione conferenza a partecipazione gratuita dal titolo
"Abbracciare gli alberi"
con l'introduzione del prof. Benedetto Todaro.
Presenta la prof. Rita Biasi.

mercoledì 10 febbraio 2010

La storia della Quercia di Palmer
di Jurupa dura da 13.000 anni
Michael May, uno studente dell'Università di UC Davis, vicino al clone
della Quercus'palmeri Engelm. di Jurupa nei pressi della Contea di Riverside in California
Leggiamo da un articolo uscito il 22 Dicembre del 2009 sul Los Angeles Times a firma Thomas H. Maugh della scoperta di una quercia trovata sulle colline di Jurupa in California , una quercia del genere Quercus palmeri Engelm. che cresce a cespuglio e che avrebbe 13.000 anni e quindi sorpasserebbe di molto i 4842 anni di "Methuselah" il Pinus Bristlecone che si trova invece nelle White Mountains sempre in California che attualmente da misurazioni dendrologiche effettuate risulta essere l'albero più antico del mondo. Qualche anno fa una notizia simile fece il giro delle agenzie di stampa con un foto di un alberello un Picea abies, (Abete rosso) che si diceva fosse l'albero più antico del mondo trovato e studiato dal botanico svedese Leif Kullman dell'Università di Umea.( In realtà le ricerche del serio botanico svedese furono un pochino rielaborate ( dato che si riferivano agli apparati radicali di gruppi di alberi (addirittura anche più antichi) che passano pero quasi tutto l'anno sotto la calotta glaciale per comparire e germogliare solo per qualche giorno nella stagione calda. Tra l'altro la foto dell'albero associato alla notizia delle agenzie di stampa non corrispondeva a quella degli alberi studiati. Di questo comunque ne abbiamo già parlato a questo link. Chissà se anche in questo caso non si tratti di una notizia esagerata dai media per creare l'effetto dell'albero più antico del mondo. Dai dati scientefici che potete controllare a questo link si tratterebbe di un clone che risale al Pleistocene e quindi a 13.000 anni fa. E questa è senz'altro una notizia sorprendente. Ecco il testo tradotto e sintetizzato dell'articolo del Los Angeles Time :" Incastonata tra due massi su una bassa collina nelle colline di Jurupa nella Riverside County, si trova l'ultimo superstite di un cespuglio di quercia che i ricercatori credono abbia 13.000 anni. Una quercia del genere Quercus palmeri o Palmer's oak non riprodotta per impollinazione ma per via clonale, per esempio dopo gli incendi con nuovi ricacci che spuntavano dalle sue radici. Secondo il ricercatore Jeffrey Ross-Ibarra dell' UC Davis la quercia antichissima vive al di fuori del suo ambiente naturale, che sarebbe di alta montagna, per i cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi mille anni durante i quali si sarebbe poi allargata ulteriormente per circa trenta metri mantenendo sempre il corredo genetico della pianta madre. I ricercatori hanno stimato la sua età misurando gli anelli e lo sviluppo della sua crescita mentre non è stato possibile datare il legno con il radio-carbonio poiché il legno morto è stato distrutto dalle termiti. Se la quercia è sopravvissuta all'era glaciale non sembra altrettanto che riesca a farlo con quella presente, e il suo futuro è incerto dice Ross-Ibarra , sulla collina infatti avanza il cemento e l'invasione di veicoli e fuoristrada. I ricercatori pertanto stanno lavorando con le autorità locali per trovare le possibili misure per proteggerla." Insomma è bene guardare, osservare, toccare e studiare le querce, non smettono mai di darci delle belle sorprese.