mercoledì 23 giugno 2010

La Danza degli Alberi
di Marcus Parisini
Marcus Parisini, pittore e illustratore, nasce a Genova nel 1966. Nel 1988 abbandona la città per andare a vivere in montagna, in alta Valle Grana (CN), in una borgata semi abbandonata a 1300 metri di altitudine dividendo il suo tempo tra la cura di un cavallo, delle capre, qualche alveare e l'attività di disegnatore. Pubblica nel 2007 il libro "La Danza degli alberi" dedicato al suo rapporto di amicizia amore e conoscenza con gli alberi. Bellissimo il suo tratto e i suoi disegni che riescono a trasferire su carta l'emozionante spiritualità del bosco e della natura : alberi vivi, pulsanti, dotati di un'anima propria e di un carattere forte e deciso che attraverso le loro forme acquistano bellezza cristallizzandosi nello spazio e nel tempo.
Questo è un estratto della presentazione del libro:
" Disegnare gli alberi mi ha condotto alla verticalità: con gli occhi ho seguito le rughe di vita del tronco fino al cielo, poi con la matita ho raccontato questo ponte tra terra e infinito, e ogni albero solitario si è offerto al mio salire. Un camminare con lo spirito non più in senso orizzontale, non più soltanto per raccogliere i frutti della loro generosità, castagne come noci, ma verticale, obbligato così a vedere la crescita paziente e faticosa, simile a quella umana, dove il protendere i rami come le braccia al sole rispecchia il più antico modo per nutrirsi di vita. Vedere il volto di questi meravigliosi soggetti immutato da millenni è disegnare, un atto della mente; accarezzare un tronco un impulso del cuore. Fare le due cose insieme un inizio di conoscenza, una esigenza "contemplativa" per imparare ad amare la natura e la bellezza, non l'unica, ma la mia. Questa forma di apprendimento spirituale dell'uomo dall'albero è antica, un desiderio di evasione verso il cielo, una sua nostalgia innata...""Gli alberi crescono e si modellano cercando la luce, parlano di elevazione, e noi non vorremmo tendere a fare altrettanto? Ma dobbiamo imparare ad attendere ed ascoltare, e quali maestri migliori troviamo in un bosco! E' con la curiosità e l'umiltà che dovremmo porci davanti ad essi, perché anche se tutti conoscono la funzione vitale, indispensabile, che hanno le piante per la nostra respirazione, e tutti sanno perche noi respiriamo, forse bisognerebbe conoscere un nuovo modo per respirare, e non solo perché esistiamo, ma perché' noi esseri umani inspiriamo anche con lo spirito, la mente ed il cuore, oltre i nostri polmoni, il corpo.E l'albero, un bosco, appaga .tutti questi bisogni, perche senza bellezza, forse non meriterebbe alzarsi al mattino. Passeggiare immergendoci nel mondo silvestre, ci unisce alla danza cosmica di nascita, crescita, e morte della vita. Questo sentimento di unità con la natura, con la terra, questa idea di comunanza e unità degli esseri, il dialogo con quest'amica d'infanzia dell'uomo, potrebbe colmare il vuoto di estraneità che oggi noi tutti viviamo. Occorre recuperare un rapporto spirituale, una forma di alleanza sacra, un linguaggio remoto, certamente utopico, fatto di immagini ed emozioni, in cui le parole "separazione" e "distruzione" non hanno più radici, perché la razionalità non appartiene all'amore. Sì perché per non distruggere è essenziale saper amare, e quest'arte si impara con la pazienza, con la calma e nel silenzio, come osservando un albero che negli anni cresce e si sviluppa in forza e bellezza."

Maggiori informazioni su Marcus Parisini potete trovarle cliccando sulla copertina del libro

Edizioni Biblioteca dell'Immagine - Pordenone
Pagine: 182 Prezzo: 13.50 Euro

domenica 13 giugno 2010

Firenze sogna
L'inaugurazione dello studio
della "matita magica" Gabriele Genini.
La quercia di Gabriele Genini
Gabriele Genini è un pittore, illustratore, artista. Nato ad Osogna in Svizzera ed autore del libro Arboreto illustrato edito da Enzo Pifferi Editore 2006 del quale abbiamo già parlato a Novembre di due anni fa sul nostro blog, riesce con il suo tratto magico e attraverso i suoi disegni a rendere gli alberi vivi ed animati. Martedì 22 Giugno inaugurerà a Firenze lo studio che dividerà insieme a Gaia Del Francia. Invitiamo tutti gli amici degli alberi a partecipare a quest'evento, un'occasione per conoscere e scoprire dal vivo i tratti onirici della "matita magica" di Gabriele Genini.

martedì 8 giugno 2010

Il Tiglio del Presidente Obama
E’ in corso in questi giorni la spettacolare fioritura dei tigli. Alberi dal portamento nobile ed elegante, dal tronco scultoreo e robusto e dalla chioma maestosa e apportatrice di ombra. In omaggio alla loro inebriante e profumata fioritura che ci delizierà per queste settimane di giugno postiamo il video sul tiglio piantato l’anno scorso dal presidente Obama nei giardini della Casa Bianca. Un gesto simbolico che accomuna due esseri: un uomo sensibile e politico attento ed un albero nobile. E che ci fa comprendere quanto gli alberi siano importanti per la nostra cultura e il nostro pianeta.
“E’ un mercoledì, sono le 17.30 del pomeriggio del 28 ottobre del 2009 e Barack Obama il presidente degli Stati Uniti, da pochi giorni insignito del Premio Nobel della Pace, accompagnato dal “maestro del cerimoniale” Stephen W. Rochon pianta nei giardini della Casa Bianca un bellissimo albero di Tiglio, Tilia cordata, già grande e dal tronco liscio e lucente proveniente dai famosi vivai Halka Nurseries che si trovano a Millstone Township nel New Jersey e famosi per aver rifornito di alberi i posti più prestigiosi d’America ( da vedere assolutamente il loro sito nel quale spiegano come preparano le radici degli alberi per la nuova piantumazione). Perché questo evento e la scelta del tiglio? Perché nello stesso posto nel 1889 Benjamin Harrison, repubblicano, il ventitreesimo Presidente degli Stati Uniti, aveva piantato un esemplare di Quercia scarlatta, Quercus coccinea, che, dopo aver visto passare sotto le sue rosse chiome ben venti presidenti e vissuta per 118 anni, fu buttata giù durante un gran temporale nel 2007. George W. Bush la rimpiazzò nel 2008 con un nuovo esemplare di Quercus coccinea che però non attecchì. Per questo che i tecnici hanno consigliato Obama di provare con il tiglio sperando che le radici abbiano maggiore fortuna di quella del presidente precedente.”
Questo è il link al sito dei vivai
e questo il video