martedì 28 giugno 2011

Driadi e Amadriadi."The Dryad"
1884-1885
Evelyn De Morgan



L'estate è arrivata. Il sole caldo avvampa le nostre giornate e cresce sempre più la voglia di partire per luoghi freschi e ombrosi. Quale luogo migliore potrebbe refrigerare, con un pizzico di piacere, la nostra fantasia se non quello del bosco? Eccoci allora a proporre degli spunti sul tema fantastico delle ninfe abitanti degli alberi : le driadi e le amadriadi. Lo facciamo grazie a due quadri famosi ,"The Dryad" di Evelyn De Morgan, e "The Hamadryad" di Émile Jean Baptiste Philippe Bin, insieme alla nuova e fantastica enciclopedia virtuale Q.wiki , che parla in inglese con un linguaggio elementare e facilmente comprensibile. Le driadi erano ninfe bellissime che abitavano nei boschi privilegiando le grandi querce (driade infatti deriva dal temine greco Drys che vuol dire quercia) e si differenziavano dalle amadriadi per il fatto di non essere un tutt'uno con l'albero, e né di morire con essi al momento di un sua caduta o taglio.Inoltre le driadi potevano muoversi liberamente nel bosco, danzare, unirsi anche con semplici mortali o intrecciare storie d'amore con personaggi mitologici. Per una buona estate da passare insieme ai nostri amici alberi, vi lasciamo quindi in compagnia delle driadi e delle amadriadi. Se cliccate sulle immagini dei quadri potrete ascoltare la spiegazione di Qwiki.


"The Hamadryad"
Émile Jean Baptiste Philippe Bin
1870
Musee d'Art Thomas Henry, Cherbourg, Francia.

venerdì 24 giugno 2011

Actress and trees 4
Marylin Monroe
La quarta puntata della nostra rubrica Actress and trees è dedicata questa volta a un'attrice che non ha bisogno di presentazioni : Marylin Monroe. Nel film The Misfits (Gli Spostati) del 1960, diretto da John Huston e sceneggiato appositamente per lei dal suo compagno Arthur Miller, con la partecipazione di Clark Gable (che morirà subito dopo le riprese del film) e Montgomery Clift , c'è una scena famosa nella quale Marylin, nei panni della bella e ingenua Roslyn, in stato di ebbrezza esce in giardino e dopo una breve e sensuale danza va ad abbracciare un albero. Di che albero si tratta noi ci chiediamo? Dalle foglie e dal tronco sembrerebbe un Populus x euroamericana. Voi che ne pensate? Fatecelo sapere mandando una mail a amicideglialberi@hotmail.com. Postiamo una foto di scena con Marylin che abbraccia lo stesso albero e il video della scena ( è subito all'inizio) in lingua originale del film.

venerdì 10 giugno 2011

Visita alla Collezione di Aceri di Alessandro Biagioli
nel periodo estivo.
Quarto Anno.

Borgo Quinzio (Rieti)
Sabato 25 Giugno 2011
L'Associazione Adea amici degli alberi

organizza una visita eccezionale, a Borgo Quinzio in Sabina, alla collezione di Aceri di Alessandro Biagioli, appassionato ed esperto a livello internazionale, proprietario e custode della più importante collezione di Aceri in Italia. Una visita fuori programma scelta nell'insolito periodo di mezz'estate, subito dopo il solstizio e la notte di San Giovanni, che ci permetterà di vedere gli aceri nel loro masssimo splendore (a novembre invece ci sarà la "tradizionale" replica per assistere al viraggio in rosse delle foglie). La partecipazione è gratuita, riservata ai soci dell'Associazione, a numero chiuso (max 30 persone). Si può prenotare mandando una mail a amicideglialberi@hotmail.com o un sms al 339.762.50.85 o un messaggio allo 06/43.86.318. Una volta raggiunto il numero di 30 prenotazioni metteremo un avviso sul blog che annuncia la chiusura delle iscrizioni. L'appuntamento è per le ore 10.30 davanti al piazzale dell'ex-Bar Incontro che si trova al 40 °km sulla via Salaria, poco prima del bivio per Borgo Quinzio. Dopo la visita che terminerà intorno alle 13.30 per chi lo vorrà ( dopo un intervallo per il pranzo) ci sarà la possibilità di andare a incontrare alcune querce spettacolari che si trovano nella zona : le roverelle, Quercus pubescens Willd. , che si trovano nei pressi dell'Antica città sabina di Trebula Mutuesca a Monteleone Sabino e il leccio, Quercus ilex L. , saggio e centenario di Poggio San Lorenzo.

Come arrivare : o con mezzi propri o con il bus Cotral (Partenza ore 9.15 Stazione Tiburtina scendere bivio Borgo Quinzio, per maggiori informazioni chiamare il numero verde Cotral 800.174.471.)

martedì 7 giugno 2011

Una Farfalla in Italia
Julia Butterfly Hill
sarà in Italia
dal 10 al 19 Giugno 2011.
Questo il programma degli incontri
ai quali parteciperà.
Lerici
Venerdì 10 Giugno 2011
ore 21 Piazza Garibaldi
Versilia
Sabato 11 Giugno 2011
ore 9.30 Gita sulle Apuane
ore 21.30 Spettacolo nella Pinetina del "Pizzo del Giannino"
Domenica 12 Giugno 2011
ore 9.30 Convegno a Villa Borbone sulle Aree umide
ore 11.00 Conferenza stampa
ore 12.00 Versiliana amica mia
ore 18.00 Premio "Guida la Natura lasciandoti guidare"
Baldissero Canavese
Domenica 19 Giugno 2011
Damanhur


" Per 738 giorni Julia Butterfly Hill ha vissuto a 60 metri di altezza tra i rami di una sequoia millenaria, chiamata Luna, per far conoscere al mondo intero lo scempio in atto a danno delle antiche foreste. La sua azione coraggiosa di disobbedienza civile ha attirato l’attenzione internazionale non solo sull’abbattimento indiscriminato delle foreste di sequoie ma anche su molte altre questioni di giustizia ambientale e sociale. Oggi Julia è una delle voci più significative dell’ambientalismo mondiale. Il suo coraggio, il suo impegno e la grande capacità di diffondere i messaggi di speranza coinvolgimento e rispetto per ogni forma di vita ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo."

Per maggiori informazioni visita il sito di
Julia Butterfly Hill

giovedì 2 giugno 2011

Ma il bradipo dov'è?
"Nella foresta del Bradipo"
Un libro pop-up di
Anouck Boisrobert ,Louis Rigaud, Sophie Strady
Corraini Editore

Il Bradipo tridattilo è un mammifero dall'aspetto curioso che vive allo stato naturale nelle Rainforest del Centro e Sud America. Il suo nome deriva dalle parole greche βραδύς (bradús), lento, e πούς (poús), piede, quindi "piede lento, per la caratteristica di muoversi lentamente. I bradipi sono grandi amici e amanti degli alberi, infatti se i maschi vivono per tutta la vita su un unico albero( in particolare quelli del genere Cecropia), le femmine si muovono di albero in albero una volta che il loro cucciolo raggiunge la maturità sessuale, lasciando il loro vecchio albero al figlio. A questo animale mansueto è stato dedicato un bellissimo libro realizzato in formato pop up e intitolato" Nella foresta del Bradipo". Pubblicato a Febbraio di quest'anno dall'editore di Mantova Maurizio Corraini, prezzo 18 Euro, questo libro nasce dalla geniale creatività dei due autori Anouck Boisrobert e Louis Rigaud diplomati all’École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e dell'editrice francese Sophie Strady nata a Parigi nel 1966 e laureata in scienze politiche. Scopo del libro, di sole quattordici pagine, è , tirando le apposite levette di cartone , scoprire dove si trova il bradipo dopo che è stata distrutta la foresta. "Nella foresta del Bradipo" è un libro pensato per bambini che presto diventerà un cult per i grandi, senz'altro un libro da tenere negli scaffali della biblioteca degli alberi. Questo è il testo della presentazione ufficiale del libro " Nel clima mite e umido della foresta amazzonica, il bradipo vive per tutta la vita abbracciato ad un unico albero, flemmatico e incurante della luce e dei rumori che lo circondano. Non si sveglia neppure all’avvicinarsi improvviso degli strumenti della deforestazione: ruspe, camion, pale e cesoie meccaniche che fanno tremare la foresta e mettono in fuga tutti gli altri animali. Questo libro racconta la storia del bradipo e della sua proverbiale lentezza – che lo mette in pericolo di fronte al tragico e miope avanzare dell’uomo – attraverso 14 pagine di inserti pop-up, che seguono da vicino la progressiva erosione della foresta amazzonica. Sfogliando le sue pagine, i diversi inserti con alberi e animali incontrano gli occhi e le mani del lettore, ricreando l’idea di ambiente naturale come organismo vivente in continua evoluzione. Questo libro è stampato con inchiostri di soia nel rispetto dell’ambiente e su carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Ogni anno scompaiono infatti sulla terra 13 milioni di ettari di foreste. Il 90% della deforestazione è illegale, e minaccia la sopravvivenza di numerose specie, fra cui quella del bradipo brasiliano tridattilo. Ma non è ancora troppo tardi per impedire questa distruzione. " Per acquistare il libro e per maggiori informazioni invece cliccate sull'immagine seguente.