domenica 5 novembre 2017

Gli aceri di Alessandro

  La Collezione di Aceri
di Alessandro Biagioli  
Decimo anno.
Borgo Quinzio (Rieti)
Domenica 26 Novembre 2017 
ore 10.30

E' giunta ormai al decimo anno la tradizionale visita che l'Associazione Adea amici degli alberi organizza alla collezione di Aceri di Alessandro Biagioli a Borgo Quinzio in provincia di Rieti. Una collezione che si arrichisce anno dopo anno di nuovi e rari esemplari e che per questo motivo si attesta tra le più grandi e importanti d'Europa. E' stata scelta questa data perchè potrebbe coincidere con lo spettacolare viraggio in rosso delle loro foglie (ma su questo vedi nota alla fine del post).  Per iscriversi è necessario un sms di conferma ( entro le 21 del sabato) al numero 339/762.50.85 o un messaggio alla segreteria telefonica del 06/43.86.318 oppure mandando una mail a amicideglialberi@hotmail.com. La partecipazione all’incontro è riservata ai soci dell’Associazione Adea amici degli alberi con due modalità : Soci ordinari (tessera rossa) contributo di 5 euro e tessera gratuita. Soci sostenitori (tessera verde): tessera annuale 40 euro, partecipazione agli incontri gratuita. L'appuntamento è per le ore 10.30 davanti al piazzale che si trova al 40 °km sulla via Salaria (ex Bar Incontro) poco prima del bivio per Borgo Quinzio. Come arrivare : o con mezzi propri o con il bus Cotral (Partenza  Stazione Tiburtina durata 01.05 scendere bivio Borgo Quinzio, per maggiori informazioni chiamare il numero verde Cotral 800.174.471.)

Il viraggio degli Aceri
tratto da
"Abbracciare gli alberi"di Giuseppe Barbera
"le antocianine, i pigmenti del rosso e del violetto, si formano invece nella foglia che invecchia a partire dagli zuccheri che essa ha prodotto. La colorazione sarà più intensa quando giorni tiepidi e luminosi si alternano a notti fredde. Non è questione di tecniche colturali né (in parte) delle scelte varietali: sia questo un sollievo a chi non riesce, nei giardini dove gli autunni sono freddi e nuvolosi a uguagliare i colori degli aceri dell'Indian summer americano o dei giardini giapponesi".

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